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domenica 12 giugno 2011

Mazinga Z

La storia narra di un enorme robot costruito dall'anziano scienziato Juzo Kabuto e lasciato in eredità, alla sua morte, al nipote adolescente Koji Kabuto (in Italia Ryo in questa serie, poi Koji nel Grande Mazinga e poi Alcor in Goldrake). Compito dell'automa sarebbe stato quello di contrastare i piani del Dottor Inferno (in Italia Dottor Inferno in Mazinga Z e poi Dr Hell nel Grande Mazinga e Mazinkaiser), uno scienziato tedesco che nel 1962 aveva partecipato con Kabuto e altri colleghi a una spedizione archeologica nell'isola greca di Bardos (Rodi nell'adattamento italiano), alla scoperta dei resti dell'antica civiltà micenea. Ritrovato l'esercito di mostri meccanici costruiti dai Micenei (Mikenes in originale), il dottor Hell svelava le sue reali intenzioni uccidendo tutti i presenti (tranne Kabuto, che riuscì a fuggire) e impossessandosi dell'antica tecnologia, con lo scopo di far tornare sulla terra i discendenti dell'antico popolo greco (costretti per secoli a rifugiarsi nelle viscere della Terra) e insieme ad essi dominare entro pochi anni il mondo.
Il Professor Kabuto tornato in patria dirige il centro ricerche per l'Energia Fotoatomica, per lasciarlo al professor Yumi appena scoperta una lega metallica resistentissima, la lega Z, e andare a costruire altrove Mazinga Z. Nell'Istituto viene creata Afrodite A, un robot meno potente, dalle fattezze femminili, costruito dal Professor Yumi e pilotato da Sayaka Yumi, giovanissima figlia del direttore dell'istituto. Più avanti si unisce a questi il Boss Robot (che Koji nell'originale giapponese prende in giro, chiamandolo col gioco di parole Borot, sinonimo di ferraglia), guidato da Boss, Nuke e Mucha, compagni di scuola di Koji, le cui imprese costituiscono il lato comico della serie.
Dal canto suo, Hell affida le missioni di guerra a due subalterni alquanto strani: dapprima il Barone Ashura (il cui corpo è diviso in una metà maschile e una femminile) e successivamente il Conte Blocken (la cui testa è collegata a un corpo meccanico), un ufficiale nazista finito in coma dopo un incidente e risvegliato dallo scienziato nel corso dei suoi esperimenti durante la seconda guerra mondiale.
Localizzato finalmente il regno sotterraneo dei Micenei, Hell, a seguito delle ripetute sconfitte, decide di chiedere aiuto al loro ambasciatore, il Granduca Gorgon, che invierà un ufficiale, l'ambizioso Visconte Pigman, "centauro" col mezzo busto superiore di uno stregone Pigmeo, attaccato sulle spalle del corpo di un gigantesco guerriero vatusso. Successivamente Gorgon presterà a Hell alcuni suoi mostri che, pur impegnando duramente il robot terrestre, non sono in grado di eliminarlo. Nel corso di questi combattimenti viene però distrutta Afrodite A, sostituita dalla più forte Diana A.
Nell'episodio 91 della serie i contendenti si affrontano in un grande scontro finale dove il Conte ed Hell trovano la morte (Ashura e Pigman erano caduti in battaglia qualche tempo prima). I terrestri non hanno però il tempo di gioire della vittoria: nel successivo episodio Gorgon, che non aveva preso parte alla lotta, ordina, per conto del Generale Nero di Micene un attacco in massa da parte della grande armata di mostri guerrieri micenei (tali avvenimenti sono anche narrati, in forma leggermente differente, in un breve film, Mazinga Z contro il Generale Nero, usato come collegamento alternativo fra le serie di Mazinga Z e Grande Mazinga). Questa volta Mazinga Z subisce gravissimi danni e a salvarlo dalla fine interviene il nuovo robot Grande Mazinga, che era stato costruito in segreto da Kenzo Kabuto, figlio di Yuzo. L'episodio è quindi preludio della serie del Grande Mazinga, incentrato tutto nella lotta contro i Micenei, nel cui finale Mazinga Z riapparirà. In questa nuovo anime si scoprirà anche che Hell è ancora vivo.
USCITA DEL MAZINGA Z

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